Dopo che gli fu commissionata la costruzione del Getty Museum a Los Angeles, Richard Meyer racconta di essersi messo seduto di fronte alla collina sulla quale il museo sarebbe stato eretto, semplicemente per guardare i colori nelle diverse stagioni e capire quale direzione dare all’asse centrale degli edifici. Tutto questo perché essi si sposassero con il paesaggio e i suoi colori. Oggi il Getty Museum è una delle opere architettoniche contemporanee più interessanti degli Stati Uniti e forse dell’intero mondo. Possiede una tonalità di bianco unica, e una striscia di viola che richiama una gradazione di colori presente solo in autunno. Questa storia racconta l’osservazione attenta dei particolari e come l’ispirazione nasca dall’interno. Può prendere molto tempo, oppure avvenire in un istante, ma non ha importanza. Certo è che l’integrità e la vicinanza con il cuore, che avvengono quando restiamo aperti e sensibili, fanno sì che le azioni che ne derivano siano consapevoli e rivolte al bene personale e collettivo. Ricercare un valore nella vita che stiamo vivendo e comprendere perché alcuni nostri comportamenti si susseguono senza sosta, è un modo per destrutturarne il modello e prendere finalmente possesso di noi stessi. Per me la vita è fondamentalmente un terreno di grazia su cui si svolge una lunga danza e dove ciascuno di noi è protagonista ma anche comprimario della danza dell’altro.