People often ask me how I see myself in ten years time, but as much as I try, I cannot form this image. Perhaps because I do not know who I am and I never will – or maybe because I believe in the little things that are generated, turned off and turned yet again into different ones, never for too long. This seems to me the most akin metaphor to how I feel. This said, I like this borderless adventure. I see it in me and in the exuberance of life. I seize the same pulsation when I close my eyes to meditate.
Spesso la gente mi chiede come vedo me stesso tra dieci anni, ma per quanto io faccia sforzi, non riesco a formare un’immagine. Forse perché non so chi sono e mai lo saprò – oppure perché credo nelle piccole cose che si generano, si spengono e si trasformano in altre ancora diverse, senza mai trattenersi troppo a lungo. Mi sembra la metafora più affine a come mi sento io. Detto ciò, mi piace quest’avventura che non ha confini. La vedo in me e nell’esuberanza della vita. La stessa pulsazione che colgo quando chiudo gli occhi per meditare.
Koh Lipe 9 febbraio 2018